martedì 29 gennaio 2008

SANITA' E CORRUZIONE: IL VOLUME "LADY ASL" ARRIVA IN LIBRERIA IL 31 GENNAIO

Cari amici,

da oggi vi propongo sul mio sito un nuovo momento di confronto e di conoscenza: il blog. Come certamente molti di voi già sapranno si tratta di uno strumento di dialogo diretto tra persone attraverso la rete, sfruttando gli spazi messi a disposizione da internet. Mi auguro quindi che il mio blog possa servire a farmi ed a farci sapere come la pensate sui temi di attualità che ci riguardano, instaurando così un filo diretto che ci consenta di conoscerci meglio.
In un'epoca come la nostra, nella quale il tempo corre veloce e sempre di più si sente l'esigenza di approfondire argomenti temi che ci toccano da vicino, il blog consente infatti in pochi minuti di poter dialogare con più persone, lasciando traccia evidente ed inequivocabile delle proprie idee su specifici temi.


Inauguro dunque il mio blog segnalandovi la pubblicazione del volume "Lady Asl - La casta della sanità. Fatti e misfatti", che sarà nelle librerie a partire dal prossimo 31 gennaio. Il volume è stato scritto da me in collaborazione con il giornalista Dario Petti, ed è pubblicato dalla casa editrice Editori Riuniti (128 pagine, 10 euro); i proventi derivanti dai diritti d'autore del libro saranno devoluti all'associazione Antea. Nel post sottostante trovate una breve scheda di presentazione del volume.

L'argomento del volume credo non abbia bisogno di ulteriori chiarimenti: la rete di corruzione nella sanità e le connivenze tra imprenditori e politica nei cinque anni della Giunta Storace. I danni ed i disastri provocati da quella stagione di malasanità li paghiamo ancora oggi, tutti noi.

Cosa ne pensate dunque di questo tema? E come ritenete che si possa cambiare il modo di gestire la sanità nella nostra regione? Avete delle testimonianze dirette su vicende che avete vissuto in prima persona di malasanità o di scarso rispetto dei pazienti?
Aspetto le vostre osservazioni.

venerdì 25 gennaio 2008

LADY ASL: LO SCANDALO SANITÀ DEL LAZIO ARRIVA IN LIBRERIA


«Un’indagine iniziata per caso nel 2004 e che ancora oggi non ha conosciuto la parola fine. In tre anni quasi 100 arresti per un totale di oltre 82 milioni di euro sottratti alla Sanità pubblica laziale: questi i numeri salienti dell’inchiesta passata alle cronache come il caso “Lady Asl”, dal nomignolo affibbiato dalla stampa alla principale protagonista, in negativo, della vicenda».
Alessio D’Amato e Dario Petti ricostruiscono gli avvenimenti che si sviluppano intorno alla figura di Anna Giuseppina Iannuzzi, passata alle cronache come “Lady Asl”, nelle 128 pagine del volume "Lady Asl – La casta della sanità. Fatti e misfatti", pubblicato dalla Editori Riuniti (costo 10 euro), che sarà in libreria a partire dal prossimo 31 gennaio.Gli autori raccontano di un sistema perverso fatto di tangenti, accreditamenti presso la Sanità laziale di strutture “fantasma”, falsi mandati di pagamento, emissioni di fatture per prestazioni mai erogate, sparizione di fascicoli, come nella peggiore tradizione nostrana.
Attorno a questo sistema ruotano personaggi noti e meno noti, alcuni con un ruolo da protagonista, altri solo sfiorati dallo scandalo, del quale restano ancora molti lati oscuri: Giulio Gargano e Giorgio Simeoni (entrambi di Forza Italia), Marco Verzaschi (sottosegretario dimissionario dell’Udeur) e poi, ancora, Storace, Ciarrapico, Daniela Di Sotto, il manager dell’Asl Cosimo Speziale, l’ex vescovo Emmanuel Milingo. Una storia non esente da elementi romanzeschi – come l’introvabile agenda dove la signora incontrastata della Sanità convenzionata appuntava le tangenti versate, o la suite dello Sheraton Hotel, dove avvenivano gli incontri con politici e imprenditori – raccontata con ritmo incalzante e da cui emerge la controversa personalità dei protagonisti.
Tra i primi quotidiani a riportare la notizia della imminente pubblicazione del volume segnaliamo il quotidiano “La Repubblica” del 21 gennaio scorso, che in un articolo di Mario Pirani sugli scandali della sanità cita appunto il lavoro di D’Amato e Petti.
Gli autori devolveranno l’intero ricavato delle vendite del libro all'associazione Antea, che opera nell'assistenza ai malati terminali per tumore.